Bruciato vivo dall'Inquisizione.
1548-1600
-. Signore Siragusa, lei afferma che un’altra delle sue vite anteriori
fu quella di Giordano Bruno. Come è riuscito a saperlo? Anche per mezzo di una
comunicazione extraterrestre?
-. Sì, anche per
il Loro aiuto.
-. Come è successo? Quando è
stato completamente convinto?
-. Sono stato
completamente convinto dal giorno in cui mi sono incontrato con quella che fu
la mia madre nel secolo XV, cioè, con Fraulissa Savolino, reincarnata oggi in
Italia.
-. Come è successo l’incontro?
-. È successo in uno dei miei viaggi per Italia, parlando
degli argomenti che riempiono tutta la mia vita sin dall’anno 1952.
Appena l'ho vista, ho capito che era Fraulissa
Savolino.
Si tratta della famiglia Damiano, formata da Damiano
Giulio, la testa della famiglia, ex ufficiale dei piloti, e Silvana, in
contatto telepatico con gli extraterrestri, sposata con Giulio e in precedenza fu
Fraulissa Savolino.
Hanno tre figli, tutti loro con doni paranormali, in
grado di comunicarsi con gli Esseri provenienti dallo Spazio esteriore.
-. La Signora Silvana Damiano, il suo marito e la sua famiglia,
hanno coscienza di questo fatto?
-. Anche loro hanno coscienza.
Tutta la famiglia ha lavorato e lavora per
diffondere la Verità sugli Extraterrestri.
Il figlio della famiglia Damiano fu un pilota
durante l'ultima Guerra Mondiale.
Aveva 24 anni quando fu ucciso da macchinari
italiani, in un'operazione che ha avuto luogo in Montecassino.
Oggi, reincarnato, con solo 14 anni, disegna aerei e
ha una Coscienza molto più alta del normale su questi fatti.
-. Vorrei cambiare argomento.
Lei dice che ha visto gli
Extraterrestri in numerose occasioni e che ha anche viaggiato nei loro
dispositivi. Quando ha fatto il primo viaggio e qual’era la loro destinazione, se
c’è stata?
-. Uno dei
viaggi più importanti che ho fatto è stato quello in cui mi hanno portato sulla
"Luna Nera".
-.
Potrebbe raccontarci il viaggio?
-. È stato un viaggio favoloso.
È durato due ore, e in questo tempo ho percorso la
distanza di 470.000 km.
Il viaggio fu realizzato in una di quelle navicelle
che si sono chiamate “piatti volanti”. Iniziò alle 18.30 ore e ha finito esattamente due
ore e venti minuti dopo.
-. In quale luogo l’hanno fatta salire a bordo del disco e com’era?
-. Il mio
viaggio è iniziato a Ragalna, un paese turistico molto vicino al Etna, a pochi
kilometri da Palermo.
L’Apparecchio aveva forma lenticolare e il suo
diametro era di circa dodici metri. Nel suo interno c’erano spaziosi corridoi
circolari che davano a numerosi compartimenti, dove c’erano installate
complicate macchine scientifiche per realizzare il volo cosmico.
Tra i compartimenti c’erano anche comodi dormitori.
Io mi ho seduto in una strana
poltrona, con un sottilissimo schienale che mi permetteva di adattare la
colonna vertebrale in forma completamente anatomica e la mia testa riposava in
una prolungazione del schienale in forma di V. Era di una materia somigliante
alla nostra plastica, ma non era plastica.
-. Quali sono quelle apparecchiature
che lei ha visto nell’astronave?
-. Non è per niente facile descrivere l’interiore.
Quando entrai nella prima stanza dell’astronave, ho
notato che aveva grandi quadri cartografici e pannelli luminosi, dove era
possibile seguire le linee magnetiche della Terra e comprovare l'immagine della
zona che si stava sorvolando. Questi pannelli erano dotati incluso di potenti
zoom.
Mi è stato permesso di entrare anche in un altro compartimento
del disco dove c'era installato un televisore globulare.
Le immagini che apparvero lì davanti ai miei occhi
sono stati straordinarie. Le posso dire che per mezzo di questo io stesso potevo
vedermi auto-proiettato come viaggiando in un altro apparecchio.
-. Era una astronave
speciale? Come ha imbarcato?
-. Le ho detto
che era lenticolare, ma non esattamente un disco.
Era una sorta di materia elastica, un pezzo unico.
In effetti, non aveva nessuna apertura.
Quando un ospite deve entrare, ottengono un’apertura
verso l’esteriore dilatando la materia.
Così fu fatto il passo da dove hanno lasciato
scendere una scala per permettermi di passare all'interno.
-. Come è stato il decollo? Ha sentito il problema della
mancanza di gravità?
-. Il decollo è avvenuto immediatamente.
Mi ricordo di avvertire solo una leggera pressione.
Niente di più.
Dopo seguì il viaggio seduto sulla poltrona
anatomica che ho descritto. Ho potuto seguire le immagini del volo nello
schermo del televisore globulare.
La Terra aveva davanti ai miei occhi una proporzione di un pallone da
calcio.
-. Si fermarono durante il
viaggio? Hanno fatto qualche scala?
-. No. Siamo
andati dritti verso la destinazione.
-. Quale era detto luogo?
Come era?
-. Si trattava della "Luna Nera". E siamo
arrivati (contando dall'inizio del viaggio) in sette minuti esatti.
La "Luna Nera" non è un satellite. È una
grande Astronave che la scienza ha localizzato molto bene.
Ha una funzione precisa e delicata: Mostrare
alla Terra sempre la stessa faccia della Luna e mantenere l'altra occulta.
-. Che cosa ha visto sulla
"Luna Nera"?
-. La "Luna Nera" è una autentica città
volante, una città meravigliosa, una città da sogno. Non abbiamo costruito una cosa simile, nemmeno nei
film di fantascienza.
Appena ho messo il piede su questa Astronave, ho
visto, circondato da bellissime donne, che sventolavano un oggetto che non
saprei definire, un uomo che indossava una placca appesa al collo.
-. Chi era? Un extraterrestre?
-. No. Quel personaggio era un terrestre che si trovava
nella “Luna Nera”. Non ho parlato con lui. So che era un meccanico di
Bologna e che si chiama Galli. L’ho visto nuovamente in Bologna qualche tempo fa...
-. Cosa ha fatto lei nella “Luna Nera”? Perchè la portarono lì?
-. Siamo stati condotti verso un grande salone molto
luminoso, come se fosse rivestito con placche di argento. Aveva forma
circolare, o meglio di ferro di cavallo. Intorno c’erano disposte sedie con
apparecchiature complesse, che mi ha ricordato quelle che gli americani usano
nella pena di morte.
In esse erano seduti Extraterrestri...
-. Chi governava l’astronave
nella quale ha realizzato il viaggio?
-. Il suo Comandante era Woodok. È stato precisamente Lui
che mi accolse nell'Apparecchio con un sorriso, con un'espressione angelica che
traduceva tutto il suo Amore Fraterno e Universale.
-. Dove lo portarono dopo?
-. Abbiamo preso
di nuovo l’Astronave di Woodok e siamo andati alla Luna.
Insieme penetrammo la crosta lunare fino a 400
metri.
La prima cosa che ho visto è stato un Nucleo Solare
di modeste dimensioni.
A quella profondità mi era possibile respirare bene, in quanto, contrariamente a
quanto si afferma sulla Terra, lì ci sono tutti gli elementi necessari per la
vita.
La Luna è abitata e ha animali e vegetazione. Gli Extraterrestri
hanno costruito enormi hangar dove possono entrare e rimanere le loro Navi in
missione nel Cosmo.
-. Le hanno dato qualche dato scientifico sulla Luna?
-. Sì. La Luna, contrariamente a quello che
credono gli americani ed i russi, è così giovane come la Terra. Le pietre che hanno portato da lì non servono a
nulla. La Terra, come la Luna e le altre due Lune scomparse, è
nata da una esplosione di una stella supernova.
-. Cosa sono, cosa erano le due Lune scomparse?
-. Erano due satelliti caduti sulla Terra per la forza di gravità.
La prima cadde sul continente Mut e la seconda
distrusse l’Atlantide.
Le tre Lune nacquero dalla Terra quando il nostro Pianeta era ancora in stato fluido. Nonostante, non credo che gli americani e i russi
ignorino le ragioni del fatto che dalla Terra sempre vediamo la stessa faccia
della Luna.
-. Se gli americani e i russi conoscono alcuni dei segreti del
lato oscuro della Luna, perché non sono atterrati lì, piuttosto che farlo nella
faccia visibile?
-. I russi, come lei saprà, hanno tentato un
atterraggio sul lato oscuro, con l'intenzione di rivelare i segreti che si
nascondono lì.
Personalmente, ho ricevuto un messaggio al rispetto.
Mi si diceva che gli astronauti
russi sarebbero stati restituiti alla Terra e tornerebbero come dormiti. E così
è stato.
-. Da quanto tempo è
abitata la Luna? Che altro le hanno detto?
-. La Luna è abitata da 175.000 anni. I Membri della Confederazione Interstellare misero
le Loro Basi 175.000 anni fa.
Non è consigliabile abitare sulla superficie della Luna,
perché il Nucleo Centrale Igneo-Cosmico del nostro satellite è in continua
contrazione, con la perdita di massa.
Questo spiega i crateri lunari, che non sono a causa
della caduta di meteoriti, ma al vuoto che la perdita di massa, della
superficie provoca, causando sedimenti imprevisti.
Inoltre, la superficie della Luna è sottoposta a tremendi
rantoli ondulatori a causa dell'influenza dei nostri oceani.
-. Ci ha detto in precedenza
che la Luna ha abitanti nel suo interiore, che anche vide un Sole dentro. La Terra, può anche essere
cava all'interno, oppure il suo Nucleo solo è costituito di fuoco?
-. Con Woodok ho parlato anche della Terra.
In effetti, è abitata al suo interno. È costituita interiormente
da un Nucleo Solare. I Sistemi Solari alimentano e nutrono la nostra
vita. Noi facciamo parte di una scala, ed in essa occupiamo il livello più
primario.
-. La sua teoria è fantastica. Lo sanno gli scienziati? Può darci
qualche prova?
-. Comprendo che sia fantastica. Gli scienziati
americani e russi hanno messo in orbita numerosi satelliti, alcuni tripolati e
gli altri no, intorno alla Terra.
Quale scopo hanno?
Le mostro un documento che dimostra quanto le dico.
(Mi mostrò alcune immagini
dell'apertura del Polo Nord come un otturatore di una macchina fotografica. Le
pubblichiamo come Premiére e prova testimoniale di quanto Eugenio Siragusa
disse in proposito).
Queste foto della dilatazione del Polo Nord è uno
dei documenti ottenuti tra le 39.953 fotografie che fece uno dei satelliti
della NASA.
Questo è un documento che gli scienziati di tutto il
mondo ignorano.
Essi dimostrano che il nostro Polo Nord, a causa
della dilatazione della materia, perché è elastica, si apre periodicamente.
In altre parole: il nostro Polo Nord si sta
espandendo, e nessuno si rende conto.
Nel Centro della Terra vivono Esseri di 2 a 5 metri
di altezza, di un’ aspetto totalmente bianco. Le loro proporzioni sono
determinate per effetto della forza centrifuga contraria alla nostra.
-. Vorrei tornare al tema
della Luna, e in particolare ai viaggi lunari con equipaggio.
Quando gli americani hanno
raggiunto la Luna, a quanto pare non hanno visto nulla di strano.
Personalmente ho parlato
con Armstrong ed ha riaffermato e non trovò niente di strano. É stato detto che
nel cratere Aristarco, quando si avvicinavano, videro una luce.
Lei ha
qualche idea di cosa avrebbe potuto essere quello?
-. La luce del cratere Aristarco è stato rilevata dall’osservatorio
olandese di Oudensbosh.
Anche la viddero gli astronauti, e domandarono alla
base su di essa. La luce è apparsa poco prima di atterrare, e né gli
astronauti, né i tecnici che seguivano il volo sono stati in grado di
interpretarla.
In realtà era un segnale di consenso, un segnale di
approvazione trasmessa dai Confederati dello Spazio ai primi astronauti
raggiunti alla Luna; ma gli astronauti sentissero paura.
-. Ha qualcosa a che vedere con la conversazione che ebbero gli
astronauti con la base dicendo che vedevano oggetti enormi, conversazione che
fu censurata e venne alla luce grazie ai radioamatori che la registrarono
integramente?
-. Infatti. Armstrong, Aldrin e Collins avevano paura.
Non andarono all’incontro degli Abitanti della
Luna.
E gli Extraterrestri non hanno voluto avvicinarsi troppo al Lem lunare per
non spaventare i due uomini che, di aversi incontrato con Esseri viventi sulla
Luna, avrebbero tornati in cattive condizioni alla loro nave, diventando
incapaci di prendere le misure necessarie per salvare la vita al ritorno.
Vorrei aggiungere che il Mare della Tranquillità non
è il più idoneo per l'atterraggio sulla Luna. È molto meglio il mare della Pioggia; vicino a questo c’è una Città Sotterranea grande come
Milano.
-. Perché dice lei che gli astronauti dell'Apollo non erano
preparati a vedere gli Extraterrestri?
-. Collins, Aldrin e Armstrong non potevano fare
niente, perché erano arrivatisulla luna imbevuti dello spirito della macchina.
Bormann era stato l'uomo adeguato ad andare sulla
Luna, perché è l'unico che ha mantenuto la propria spiritualità. Gagarin non aveva nessun senso spirituale. Ha negato
l'esistenza di Dio, ed è stato punito.
I russi, però, sanno molte cose. Ad esempio, il LUNIK è stato inviato in orbita
lunare, perché si sperava che si producesse un incontro tra terrestri ed Extraterrestri.
-. Vorrei anche chiedere
qualcosa su Marte. Sono arrivati lì il Viking I e Viking II. Lei crede che ci sia vita su Marte?
-. Sì, c'è vita su Marte, non materiale e regolamentata
come la nostra, ma Dinamica. Non solo vita vegetale e animale, ma anche Esseri
umani.
I marziani sono alti, con i capelli corti e la testa
leggermente aperta, una cosa simile che succede con i nostri neonati.
Le madri marziani non lasciano i bambini se non in
delle culle meccaniche, nei quali non si poggia la testa ... Ci sono anche
abitanti in Venere, in Saturno ...
-. Come sono gli animali?
-. Sulla Luna, nel sottosuolo, vi è un rettile piumato
che è molto intelligente; impara le intenzioni degli abitanti e reagisce di
conseguenza.
-. Sono molto sviluppati i
marziani?
-. Rispetto ai Marziani, noi siamo selvaggi.
Il Pianeta, che è, come ho detto, abitato, ha città
e giardini. Le città sono costruite accanto ai canali che sono
di diverse centinaia di metri di profondità. Nelle città ci sono molti giardini
e fiumi di acqua purissima.
-. Come non è stato scoperto questo dalle sonde inviate a Marte,
o adesso dai due Viking?
-. Su Marte ci sono tempeste violente di vento, e di
conseguenza le città sono protette con una capa di energia che li rende invisibili
ai terrestri.
L’ultimo messaggio di Woodok rispondeva a questa
domanda in questo modo:
“Perché secondo voi
terrestri la vita sul Pianeta che chiamate Marte dovrebbe essere
necessariamente come la vostra?
L'Intelligenza, o lo Spirito che
ha sperimentato i valori tridimensionali, servendosi dello strumento densamente
fisico, può non avere più bisogno dell'abitacolo materiale in un Pianeta che ha
raggiunto un piano Evolutivo Cosmico più avanzato della Terra.
La materia Sublimata e resa in
gran parte dinamica potrebbe essere lo Strumento dell'Intelligenza, o Spirito,
ed espletare attività totalmente diverse da quelle che voi terrestri espletate.
La loro natura può non essere
visibile, ma non per questo non esistere. Voi terrestri siete in grado di
vedere tutto ciò che il vostro potere visivo vi permette, o di udire quanto le
vostre facoltà uditive vi concedono. Sul Pianeta che la vostra scienza sonda
con mezzi allineati alle umane facoltà, può esserci un movimento di vita
intensa da voi non percepibile.
Un giorno non lontano vi renderete
conto di ciò e allora sarete costretti a ricredervi.
Pace.
Dal Cielo alla Terra
Woodok
Eugenio Siragusa
Valverde, 5 Settembre 1976”
-. Perche i marziani non si manifestano?
-. Lo stanno facendo, ma non vogliamo capire.
Tuttavia, sono stati fatti tentativi di contatto
ufficiale; ma viste le reazioni dei terrestri, siano di paura o di ostilità,
ritengono ancora prematuro un incontro.
-. Con Venere succede qualcosa di somigliante? Nemmeno troveremo
la vita lì?
-. I terrestri parlano e discutono del Pianeta Marte,
del Pianeta Venere, ma non hanno nemmeno idea di quello che succede là.
Loro conoscono la nostra ritardanza, ma non possono
capire la nostra presunzione di affermare o negare a priori la possibilità o
meno di una Vita Intelligente Evoluta o Consapevolmente Attiva sugli altri
Pianeti del Sistema Solare.
Marte e Venere sono abitati come il nostro globo, e
non sono così dissimili del nostro aspetto fisico.
La nuvola che copre il Pianeta Venere è una nuvola
artificiale, una sorta di schermo protettivo che la loro scienza ha costruito
decine di migliaia di anni prima d'ora, quando colonizzarono il Pianeta.
Sappiate che anche conoscono, molto meglio di noi, il
nostro Pianeta.
-. Vorrei, prima di finire
questa serie di domande, riferirmi a due satelliti: a Phobos e Deimos, che
hanno anche a che fare con Marte.
Qual'è la sua
opinione?
Sono artificiali?
Sono
abitati?
-. Infatti. Sono due satelliti artificiali. PHOBOS è una sorta di gigante laboratorio, messo in
orbita dalla scienza Marziana per lo sviluppo di importanti funzioni. La sua
attività principale è quella di trasformare e guidare una enorme Energia sul Pianeta
attraverso le numerose centrali in esso installati. Tale Energia permette loro di disporre di
un’incalcolabile forza motrice, adatta per il servizio delle numerose basi e le
innumerevoli strumentalizzazioni in produttività continua.
Da questa Energia Cosmica ottengono anche Elementi Primari
indispensabili per la Psichizzazione e l’animazione degli elementi
materializzati, in grado di prodursi secondo le esigenze. Con la Luce Solare,
la loro scienza produce Valori Vitali Equilibrati, perfettamente adatti a mettere
la loro struttura psico-fisica-astrale in una sintonia armonica.
-. Lei pensa che i nostri scienziati un giorno potranno
fabbricare un ingenio come Phobos e Deimos e sfruttarlo a nostro vantaggio?
-. Adoniesis
personalmente mi ha dato questa risposta sul tema:
"Breve discorso di Adoniesis sul
satellite del Pianeta Marte, “Phobos”.
È un satellite
artificiale-laboratorio messo in orbita dalla nostra scienza per lo svolgimento
di importanti funzioni.
L’attività maggiore è quella di
trasformare e convogliare sul pianeta una enorme energia tramite le numerose
centrali-generatori su di esso installate.
Tale energia ci consente, in quel
pianeta, di disporre di una inesauribile forza motrice pura ed idonea a servire
pienamente le nostre numerose basi e le innumerevoli strumentalizzazioni in
continua attività produttiva.
Da questa Cosmica Energia
attingiamo anche l’elemento primario indispensabile per la psichizzazione o
animazione di elementi materializzanti capaci di riprodursi secondo un nostro
necessario bisogno.
Con la Luce Solare, la nostra
scienza realizza valori vitali equilibrati, perfettamente idonei a porre le
nostre strutture psico-fisiche-astrali in armonica sintonia".
Ho chiesto ad ADONIESIS se è possibile la
costruzione di un “Phobos” che orbiti intorno al pianeta terra e che abbia le
medesime caratteristiche di quelle che orbita intorno al pianeta Marte.
Adoniesis mi ha risposto:
“Certo che è possibile!
Oggi la vostra scienza è nelle
possibilità di attuare questa utile impresa e di risolvere in tempo opportuno
il gravoso problema che già si profila: l’esaurimento degli elementi da cui
avete attinto il tradizionale combustibile. Una simile e costruttiva impresa vi
concederebbe il privilegio di uscire, definitivamente, dall’era della combustione
con benefici eccezionali sui piani ecologici e della vostra stessa esistenza,
seriamente minacciata da un continuo pullulare di detriti velenosi prodotti,
principalmente, dalla combustione degli elementi.
Sarebbe giusto e doveroso
provvedere subito alla costruzione di questo mezzo scientifico benefico, ma
credo che i grandi finanzieri delle lucrose industrie petrolifere non saranno
d’accordo, anzi cercheranno in tutti i modi di dissuadere coloro che tentassero
di discutere una realizzazione che potesse seriamente compromettere le risorse
delle loro ricchezze.
Noi conosciamo molto bene
l’egoismo che alberga in certi tipi di uomini che dirigono la politica, la
scienza e la finanza del vostro Mondo.
Sappiamo che non esiterebbero un
solo istante ad anteporre alla vita dell’Umanità le loro sporche velleità di
ricchezza, di potere e di orgoglio.
Adoniesis
Eugenio Siragusa
10-8-1973”
-. La crisi delle materie prime, potrebbe risolversi con la costruzione
di ingeni come Phobos o Deimos?
-. Mi permetta
di seguire rispondendole con le Parole del Maestro Adoniesis:
“Adoniesis agli scienziati
terrestri
È il momento propizio perché vi
sforziate seriamente di mettere in pratica il progetto per la costruzione di un
satellite artificiale‑laboratorio tipo Phobos capace di trasformare l’energia
solare in energia motrice e di convogliare questa sul vostro Pianeta.
Presto o tardi sarete costretti a
ricorrere a questa fonte inesauribile di energia pulita, capace anche di farvi
definitivamente uscire dall’era della combustione con benefici immensi sul
piano ecologico e vitale. Anche lo sfruttamento temporaneo dei flussi termici
dei vulcani ancora attivi potrebbe notevolmente agevolare una momentanea
difficoltà, ma occorre sollecitare il progetto di massima che è quello della
costruzione nello spazio di uno o più laboratori orbitanti con il compito
specifico di trasformare energia solare.
L’impegno richiede uno sforzo
collettivo non indifferente, ma se la cosciente responsabilità prevarrà,
l’identificazione di questo benefico progetto sarà possibilissimo. Noi vi
aiuteremo, programmando mentalmente coloro che si renderanno disponibili allo
studio e alla realizzazione di questo progetto che noi chiamiamo nella vostra
lingua Dal Cielo alla Terra.
Adoniesis
Eugenio Siragusa
26 Novembre 1973” .
antoniopastor555@gmail.com